Una newsletter è un documento che informa un gruppo di persone su informazioni rilevanti riguardanti un’area di interesse.
Dal 2022 le newsletter via email hanno quasi del tutto soppiantato la vecchia pratica delle comunicazioni cartacee.
Tutti i benefici di una newsletter
Le newsletter sono un modo efficace per conquistare il pubblico e far crescere la tua attività.
Cerca di avere il maggior controllo possibile sulla tua newsletter. ActiveCampaign è qui per aiutarti.
- Mostrati autorevole: Invia una newsletter coerente per dare prova delle tue competenze e mostrarti autorevole agli occhi del pubblico.
- Ottieni feedback dai clienti: Prendi decisioni efficaci sugli argomenti delle future newsletter in base al coinvolgimento del pubblico.
- Riduci i rischi: Scopri cosa interessa ai consumatori (e cosa no) senza spendere una fortuna.
- Connettiti con i clienti: Crea un legame profondo con i clienti esistenti (e quelli futuri).
- Aumenta i tuoi lead: Incrementa le vendite grazie alle email. Sfrutta le automazioni per far sì che i lettori diventino clienti.
- Scrivi con costanza: Fai in modo che il tuo brand sia percepito come affidabile inviando newsletter con regolarità (grazie alle automazioni che lavorano al posto tuo, sarà più semplice essere costante).
Come creare una newsletter: una guida
Abbiamo deciso di offrirti una guida alle newsletter per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e KPI di email marketing. Tratteremo numerosi argomenti, tra cui le best practice per inviare una newsletter di successo, e tutto ciò che riguarda le fasi di creazione, scelta di un nome e scrittura.
Ci occuperemo anche del monitoraggio delle prestazioni della newsletter, fondamentale per scoprire cosa funziona e cosa va rivisto; scopriremo infine come usare la newsletter per promuovere il tuo business, insieme a vari esempi rilevanti.
Scopri di più attraverso il nostro indice:
- La newsletter come strumento di email marketing
- Newsletter: best practice
- Cosa deve contenere la tua newsletter?
- Dare un nome alla newsletter
- Copywriting e contenuti
- Sfrutta la newsletter per far crescere il tuo business
- Come misurare la performance della tua newsletter?
- Newsletter: consigli utili
La newsletter come strumento di email marketing
Per numerose aziende, pubblicare una newsletter con costanza è diventata una delle strategie di marketing più efficaci.
Le newsletter sono un ottimo strumento per creare una mailing list, aumentare il traffico verso il sito web, convertire gli iscritti in clienti, conquistare fiducia e autorità nel settore, e consolidare il pubblico.
Se non stai ancora inviando una newsletter, prendi in considerazione l’idea di iniziare oggi stesso.
Grazie alla strategia giusta, la tua newsletter (e le altre attività di inbound marketing) potranno fornirti un ROI superiore rispetto a quello ottenuto tramite altre iniziative.
Comunicando in modo diretto con i tuoi clienti potrai condividere i contenuti migliori, promuovere offerte speciali e instaurare un rapporto basato sulla fiducia, sul rispetto dell’informativa privacy, della protezione dei dati e adeguato riguardo al trattamento dei dati personali.
Definisci il tuo pubblico
Prova a individuare il giusto pubblico grazie a questi suggerimenti:
- Sperimenta con i referral. Ti permettono di vedere in che modo il pubblico condivide i contenuti delle tue newsletter. Tieni in considerazione i social media per avere un punto di vista più ampio.
- Utilizza un approccio personale. Scegli con cura foto e copy per far sì che gli utenti abbiano l’impressione di parlare con una persona reale.
- Presta attenzione all’esperienza utente. Suggerisci l’iscrizione alla newsletter sulla home page per catturare l’attenzione dei lettori, ma assicurati che questo invito non risulti troppo invasivo in termini di esperienza utente. Puoi trovare alcuni esempi di opt-in sul nostro blog.
- Ricorri a storie, immagini o messaggi divertenti. Impegnati per coinvolgere gli utenti e farli arrivare fino alla fine della newsletter.
Stabilisci lo scopo
In genere, lo scopo di una newsletter è quello di promuovere un prodotto o un servizio e di creare un punto di contatto individuale con gli abbonati. Gli obiettivi possono essere il miglioramento del tasso di apertura e del tasso di clic, l’acquisizione di nuovi abbonati o la creazione delle migliori email transazionali in termini di conversioni.
Scegli lo strumento adatto per inviare la tua newsletter
Scegliere lo strumento più adatto a te, come ad esempio un software CRM, può fare la differenza. Per fare la scelta giusta devi considerare quali sono le tue esigenze: ad esempio, potresti aver bisogno di un software affidabile per migliorare la tua deliverability, ovvero il tasso di consegna delle email. Per evitare di finire nella casella spam e comunicare senza problemi con il tuo pubblico puoi scegliere ActiveCampaign.
Newsletter: best practice
Esistono molti modi per costruire una solida strategia di email marketing. Non importa che tu sia un creator che si dedica alla sua attività personale al di fuori dell’orario di lavoro o una grande azienda che cerca di instaurare un rapporto più profondo con la propria lista di contatti: l’invio di una newsletter giornaliera, settimanale o mensile ti riserverà grandi soddisfazioni.
Per iniziare, ecco alcuni degli elementi che i marketer di solito includono nelle newsletter:
- Informazioni utili su un argomento o un’organizzazione
- Consigli o suggerimenti utili
- Notizie sull’azienda
- Una call to action (CTA)
- Informazioni su prodotti o servizi nuovi o esistenti.
Esistono molte scuole di pensiero su ciò che rende una newsletter eccellente, ma alcuni principi fondamentali sono validi per tutte le newsletter più diffuse:
- sono ben progettate;
- i contenuti sono rilevanti e unici;
- forniscono elementi di valore al lettore con regolarità.
Ecco come raggiungere facilmente questi tre obiettivi:
1. Scegli il design perfetto
Ci sono due modi di intendere il design di una newsletter: progettare per se stessi o per il proprio pubblico.
La soluzione migliore consiste nel tenere a mente entrambi i punti di vista.
Scegliendo un design che ti piace è più probabile che continuerai a dedicarti alla newsletter, e se anche il pubblico lo apprezzerà, ci saranno maggiori probabilità che continui ad aprire e leggere le tue comunicazioni.
La newsletter deve essere in ogni caso “responsive”, vale a dire che deve essere visualizzata correttamente a prescindere dal dispositivo utilizzato dai lettori. Rendendola facile da navigare, i lettori potranno scorrere i contenuti che ritengono più interessanti. A questo fine, la newsletter dovrebbe includere:
- Sezioni chiare: possono essere separate attraverso dei tag di intestazione.
- Immagini: le foto sono strumenti utili per spezzare il testo, ma è bene aggiungere immagini (o GIF) all’interno delle email solo se apportano a tutti gli effetti un contributo significativo alla parte testuale, non limitandosi a spezzare il testo.
Non è necessario essere dei maghi della tecnologia per inviare una newsletter. Il nostro strumento drag & drop ti permette di creare bellissime newsletter in pochi minuti. Puoi provare anche i follow-up per email per migliorare la tua strategia.
2. Lavora sui contenuti
La maggior parte degli strumenti per l’invio newsletter consente una personalizzazione di base, come ad esempio l’inclusione del nome dell’abbonato. Strumenti come ActiveCampaign ti permettono anche di creare sezioni personalizzate che appaiono (o non appaiono) in base ai dati di cui disponi sui tuoi clienti.
Con ActiveCampaign puoi creare una newsletter veramente personalizzata che si rivolge in modo esclusivo a ciascuno dei tuoi iscritti.
3. Offri un valore aggiunto
Quando si tratta di decidere cosa includere nella newsletter, la soluzione è un’attività di content marketing che proponga contenuti di valore e a una linea editoriale consapevole.
L’aspetto fondamentale per quanto riguarda i contenuti delle newsletter è che questi siano davvero unici e offrano agli utenti un valore aggiunto.
Cosa deve contenere la tua newsletter?
Prima di decidere cosa includere nella tua newsletter, dovrai stabilire il motivo per cui vuoi inviarla. Ha l’obiettivo di generare contatti per la tua azienda? Coltivare i clienti esistenti? Acquisire nuovi lettori e aumentare l’esposizione della tua società?
Sono tutte delle ottime ragioni per avviare una newsletter, ma stabilire quale sia il motivo principale dell’invio ti aiuterà a definire una strategia.
Una volta stabiliti i tuoi obiettivi, potrai iniziare a valutare quali contenuti creare e curare.
Utilizzando i modelli di ActiveCampaign potrai conferire maggior rilievo al tuo marchio (colori, logo, font, voce). Ovviamente potrai anche rivolgerti a un grafico o a uno sviluppatore per creare la newsletter, ma con il giusto modello sarai in grado di progettare messaggi sorprendenti, senza vantare alcuna competenza in fatto di design.
Dare un nome alla newsletter
Una domanda molto frequente riguarda il nome da dare alla propria newsletter.
Alcuni titoli sono estremamente creativi e non definiscono con chiarezza i contenuti della newsletter. Altri sono molto letterali e dicono esattamente al lettore cosa riceverà e con quale frequenza.
Un nome chiaro vince sempre su un nome intelligente. Quando decidono se iscriversi o meno, i lettori non passano molto tempo a cercare di capire di cosa parla la tua newsletter. Quanto più velocemente riuscirai a spiegarlo, tanto meglio. Un nome divertente, anche se intelligente, potrebbe richiedere al lettore uno sforzo eccessivo in fatto di interpretazione.
Se stai pensando a quale titolo dare alla tua newsletter, potresti includere:
- l’argomento principale;
- la frequenza di invio.
In questo senso ActiveCampaign potrebbe creare una newsletter chiamata “Email marketing settimanale” o “Marketing automation trimestrale”.
Il modo migliore per decidere? Chiedere al proprio pubblico.
Non farti prendere dai trend e scegli nomi chiari, che trasmettano idee interessanti.
Crea una lista di 10 potenziali titoli per la tua newsletter quotidiana, settimanale o mensile, e condividila con i follower sui social media, con gli amici più stretti, i colleghi e (soprattutto) i clienti esistenti.
Questa operazione potrà sembrarti eccessiva, ma non lasciarti scoraggiare. Scegliere il nome della newsletter è molto meno importante rispetto alla costanza con cui portarla avanti.
Copywriting e contenuti
Scrivere una newsletter è una combinazione tra la scrittura di un’ottima email e quella di un post sul blog.
Se hai mai fatto una di queste due cose, sei già a buon punto con le conoscenze richieste.
Scrivere per il web significa spesso suddividere i contenuti in brevi paragrafi, in modo che non risultino eccessivamente lunghi per il lettore sui dispositivi mobili. Quello che può sembrare un paragrafo brevissimo potrebbe in realtà occupare l’intero schermo di uno smartphone.
I contenuti brevi e incisivi sono più coinvolgenti (e hanno un rendimento migliore) per quanto riguarda le newsletter.
Ricorda che non tutte le newsletter sono uguali: la tua si basa esclusivamente sulla sovrapposizione, come in un diagramma di Venn, del tuo pubblico e della tua attività.
Un obiettivo può essere quello di spingere i lettori verso un’offerta o un articolo pubblicato sul sito web. Altre newsletter potrebbero puntare a coinvolgere direttamente l’utente all’interno dell’email.
Evita in ogni caso di condividere contenuti che non possono essere recapitati (articoli troppo lunghi, video o podcast per esempio), e cerca piuttosto di coinvolgere i lettori nel punto in cui già si trovano: nella loro casella di posta.
Oggetto della newsletter
L’oggetto è tra gli elementi più importanti di un’email: la maggior parte dei lettori si concentrerà principalmente su quello per decidere se aprire o meno il messaggio. Per scrivere un oggetto efficace prova a seguire questi consigli:
- Spiega con chiarezza cosa quali saranno i contenuti dell’email
- Fai in modo che si parli degli utenti e non di te
- Usa un titolo efficace
- Scegli le parole giuste
- Non usare frasi che possano essere considerate come spam
- Presta attenzione alla lunghezza
- Utilizza i numeri
- Impiega le parentesi per evidenziare i contenuti speciali
Design
La nascita e la costante crescita del social media marketing hanno spinto molte organizzazioni a puntare tutte le loro energie sulle piattaforme social, tanto che, per alcune, l’inbound email marketing è passato in secondo piano.
Tuttavia, la maggior parte delle persone preferisce ricevere informazioni promozionali tramite email.
Se sei passato dalla strategia di email marketing all’utilizzo esclusivo dei social media, dovresti riconsiderare questa decisione. Non tutti sono su Facebook, Twitter e Instagram, ma tutti hanno un indirizzo email.
Dal momento che molte aziende e organizzazioni si concentrano sui social media, potresti anche scoprire che c’è meno concorrenza nella casella di posta del tuo pubblico rispetto ai feed dei principali social media.
Per far sì che tu possa sfruttare al meglio questo privilegio, ecco alcuni consigli utili per la progettazione di newsletter efficaci. Tienili a mente per creare messaggi visivamente coinvolgenti che il pubblico non vedrà l’ora di leggere e che ti terranno lontano dalle blacklist:
- Ottimizza il design per dispositivi mobili
- Utilizza un layout pulito e organizzato
- Sii conciso
- Crea una gerarchia visiva
- Utilizza i colori per creare un’atmosfera indimenticabile
- Incorpora video e GIF
- Sfrutta le infografiche
- Crea una call to action convincente
Tono di voce
Si possono ottenere notevoli profitti grazie al personal branding, ovvero una forma di comunicazione caratterizzata da una voce unica e riconoscibile. Se sarai in grado di creare una certa familiarità, gli utenti ti ascolteranno con piacere. Sviluppare un tono di voce che ti somigli farà sì che i lettori si affezionino a te e alla tua narrazione.
Gli utenti amano le newsletter chiaramente riconducibili a persone o aziende in grado di farsi riconoscere: sfrutta i dati in tuo possesso per creare un’esperienza gradevole per i clienti.
Brevità
Diversi studi condotti sulle newsletter da Nielsen Norman Group (NNG) confermano che le persone dedicano in media pochissimi secondi a un’email dopo averla aperta: è quindi fondamentale che i contenuti web siano brevi.
Storytelling
Ecco come sfruttare l’arte dello storytelling nelle newsletter:
- Racconta come è nata la tua attività
- Condividi le storie dei clienti
- Pubblica le esperienze dei clienti sui social media
- Racconta le storie dei dipendenti o parla della tua cultura aziendaleScrivi comunicati stampa efficaci.
Focus sul lettore
L’apertura e la lettura della newsletter spetta principalmente al destinatario, quindi concentrati sul lettore.
Scrivi la tua newsletter con la stessa attenzione che dedicheresti alla stesura di una lettera indirizzata a un amico o a un familiare: in questo modo creerai un legame con i tuoi utenti, e questo ti permetterà di valorizzare la tua azienda.
Ma come si fa a scrivere una newsletter che metta il lettore al primo posto?
Ogni newsletter ricorre a un diverso approccio alla scrittura per coltivare una relazione con il pubblico. Ecco alcuni esempi di tattiche che potrai applicare alla tua newsletter:
- Crea una comunità
- Offri un servizio
- Sii divertente
- Rischia e innovaResta concentrato sui lettori.
Invito all’azione
Le call to action (CTA) devono attirare l’attenzione dei lettori e rendere evidente cosa si sta chiedendo loro di fare.
Ecco 3 suggerimenti per far sì che le tue CTA si distinguano dal resto:
- Presentale sotto forma di pulsanti
- Usa colori vivaci
- Inserisci uno spazio bianco intorno alle CTA per attirare l’attenzione
Sfrutta la newsletter per far crescere il tuo business
A seconda dell’attività che svolgi, una newsletter può aiutare la tua azienda in molti modi:
- B2C: per conquistare un pubblico in modo organico, in quanto i lettori apprezzano e condividono le newsletter con persone che la pensano allo stesso modo.
- B2B: per coltivare i contatti che hanno espresso interesse a fare affari con te.
- E-commerce: per ricordare ai clienti esistenti di tornare a comprare.
Se consideriamo il customer journey, una newsletter tocca quasi sempre ogni sua singola fase. Tuttavia, riuscirci è spesso più complicato di quanto si pensi.
Attraverso delle call to action chiare è possibile spingere i lettori delle newsletter verso livelli di consapevolezza più elevati, facendoli passare attraverso le fasi di interesse, desiderio e azione all’interno del funnel.
Nel momento in cui crei una newsletter dovresti forse ignorare il funnel di vendita
Assolutamente no. Devi essere in grado di quantificare qual è l’impatto che avrà la newsletter per far crescere il tuo business.
C’è, tuttavia, una grande differenza tra un’email di vendita e una newsletter. Confonderle potrebbe in qualche modo comprometterne l’efficacia.
Come misurare la performance della tua newsletter?
Dopo aver stabilito gli obiettivi della newsletter e averne pianificato l’invio, è il momento di vedere cosa piace di più ai tuoi utenti.
Devi monitorare con costanza alcuni importanti parametri di misurazione delle performance delle email, come ad esempio:
- Crescita degli iscritti – Quanti nuovi iscritti si aggiungono alla lista di contatti ogni mese e quanti si cancellano? Ci sono email che causano un maggior numero di disiscrizioni rispetto ad altre?
- Tasso di apertura (Open rate) – Quanti tra i tuoi abbonati aprono ogni email?
- Tasso di clic (Click-through rate) – Quanti iscritti cliccano sui link inclusi nella newsletter? Quali sono i link su cui cliccano di più? Quali sono i link su cui cliccano di meno?
- Tasso di rimbalzo (Bounce rate) – Quante email non arrivano nella casella di posta elettronica dei destinatari? Se un numero eccessivo di email viene respinto, il tuo indirizzo (e il tuo dominio email) potrebbe essere segnalato come spam, riducendo la possibilità che anche i lettori più assidui vedano la newsletter.
Se la newsletter si concentra maggiormente sulla costruzione e sul mantenimento delle relazioni con il pubblico, allora un feedback di tipo qualitativo (come le risposte alle email) potrebbe risultare prezioso.
Newsletter: consigli utili
Hai domande sulla tua newsletter? Sei nel posto giusto per trovare le risposte di cui hai bisogno.
Ecco alcune tra le domande più frequenti e i consigli più utili sulle newsletter:
Ogni quanto inviare la newsletter?
Il segreto è trovare un equilibrio tra coinvolgimento e contatto eccessivo. Alcuni argomenti, ad esempio, possono rendere necessario un invio giornaliero (si pensi a una newsletter sugli aggiornamenti dell’andamento del mercato azionario).
La frequenza di invio dipenderà dalla tua attività e dal tuo pubblico. Domandati qual è la frequenza di invio migliore per te.
Prova a iniziare con una newsletter mensile e, se disponi di risorse sufficienti, passa a un invio settimanale il venerdì, ad esempio. In caso di risultati positivi potrai poi passare a due invii a settimana, verificando che i tassi di apertura e i feedback positivi restino costanti.
Utilizzando uno strumento come ActiveCampaign potrai combinare la newsletter con altri strumenti di email marketing e di marketing automation per assicurarti che i lettori siano coinvolti dal tuo prodotto o servizio anche al di fuori della newsletter principale.
DEM vs newsletter: le differenze
La differenza sta nello scopo: in teoria un messaggio DEM (Direct Email Marketing) propone una comunicazione maggiormente incentrata sul prodotto o servizio che stai cercando di promuovere, con l’obiettivo di concludere una vendita.
Le newsletter possono invece essere finalizzate a obiettivi più eterogenei: tra questi figura ovviamente quello di fornire aggiornamenti sull’azienda con un approccio più informativo e meno promozionale. Possono inoltre esserci altri micro-obiettivi, come ad esempio raccontare l’azienda o illustrare i cambiamenti interni all’organizzazione.
Le newsletter vengono aperte da mobile
Se stai inviando una newsletter senza fronzoli, ti stai sicuramente chiedendo se sia il caso di progettare email “responsive”. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare a farlo davvero e alcune best practice per cominciare:
- Attieniti a un layout a colonna singola. La riduzione degli spostamenti sullo schermo facilita la lettura dei contenuti da parte del pubblico.
- Utilizza caratteri da 13 o 14 pt per il testo del corpo e non più piccoli di 20 pt per i titoli. Queste dimensioni renderanno la tua email molto più leggibile su schermi di piccole dimensioni.
- Colloca la call to action principale o le informazioni fondamentali all’inizio. I contenuti più importanti devono essere immediatamente disponibili senza costringere il pubblico a scorrere per trovarli.
- Evita di usare i collegamenti ipertestuali e soprattutto di mettere insieme più collegamenti ipertestuali. A chi non è mai capitato di fare clic su un link per poi selezionarne accidentalmente un altro che si trovava lì vicino? Utilizza invece un pulsante di grandi dimensioni che eviti all’utente il rischio di cliccare sul punto sbagliato.
- Usa immagini più piccole e reattive (o a 2x) e i tag alt. Questa è anche una best practice per l’accessibilità.
- Monitora le email. Utilizza un servizio come ActiveCampaign per osservare come apparirà la tua email nelle caselle di posta del pubblico. Questo è un modo semplice e veloce per evitare errori imbarazzanti. Non dimenticare: una volta inviata l’email, non potrai più tornare indietro.
Come creare una newsletter aziendale
Tutti i dati disponibili dicono che le newsletter funzionano davvero. Se vuoi avere successo con la tua newsletter, punta su contenuti originali e notizie accurate che siano in sintonia con il tuo pubblico.
Non è necessario essere un designer o un mago della tecnologia per creare una newsletter. Utilizzando i costruttori drag-and-drop (come quello di ActiveCampaign), è possibile creare e inviare un’email in pochissimi minuti.
In un mondo in cui i competitor abbondano sui social media, le newsletter sono il canale principale per sviluppare una relazione più forte con il pubblico (compresi i clienti potenziali ed effettivi).
Quanto deve essere lunga una newsletter?
Fino a poco tempo fa la regola era scrivere newsletter di 200 parole. Con il passare del tempo però le newsletter sono diventate via via più lunghe. Secondo recenti statistiche di email marketing, questo aumento della lunghezza ha comportato un maggior coinvolgimento e un maggior numero di clic.
Newsletter: i migliori esempi
Quando si crea una newsletter visiva, è bene fare riferimento ad alcuni esempi riusciti per lasciarsi ispirare. Decidi quali sono le newsletter da prendere come riferimento e usale come guida per creare la tua.
Online sono disponibili moltissime informazioni su quali sono le newsletter di maggior successo.
Tra questi, troviamo:
- Newsletter per blog
- Newsletter per e-commerce
- Newsletter di web marketing
- Newsletter aziendali
- Newsletter commerciali.
Iscrivendoti alle migliori di ogni categoria otterrai infiniti esempi di newsletter per la tua azienda.
Ecco un esempio:
La newsletter settimanale di Internazionale raccoglie le notizie più importanti da tutto il mondo ed è suddivisa in temi verticali: nel nostro esempio puoi vedere quella che si occupa di America Latina. È interessante osservare come la suddivisione delle diverse aree del mondo possa riuscire a fornire un’esperienza personalizzata a ogni cliente, sulla base delle sue preferenze.
Migliora i tassi di apertura della tua newsletter
Quando avrai iniziato a inviare con cadenza regolare la tua newsletter, concentrati sul miglioramento dei tassi di apertura delle email e dei tassi di click-through. Esistono diversi modi per farlo.
Puoi segmentare la lista di contatti, utilizzare i test A/B e la personalizzazione per aumentare il coinvolgimento dei clienti. Inoltre, devi evitare i filtri antispam, creare oggetti accattivanti e ottimizzare le email per tablet e smartphone.
Segmenta i tuoi contatti
La segmentazione delle liste è semplice. I clienti vengono suddivisi in gruppi che rispondono a determinati criteri, in modo che le email inviate siano più pertinenti e abbiano maggiori probabilità di essere aperte.
Ad esempio, se invii una newsletter che tratta diversi argomenti, potresti segmentare i lettori in base agli acquisti che hanno fatto in passato o in base ai link su cui hanno cliccato. Coloro che cliccano più spesso sui link relativi all’argomento A riceveranno più email su quel tema. Quelli che cliccano più spesso sull’argomento B potrebbero invece preferire contenuti completamente diversi.
Segmentando la lista potrai aumentare il coinvolgimento inviando ai clienti le offerte che desiderano. Nel tempo, questo si tradurrà in clienti consolidati e in un incremento dei profitti.
Una volta segmentata la lista, potrai affidare alla marketing automation la maggior parte del lavoro.
Potrai inoltre adattare gli oggetti a gruppi di lettori specifici. Gli oggetti personalizzati possono aumentare i tassi di apertura e di clic, e portare a una crescita più rapida dell’elenco di contatti.
A/B Testing per le tue newsletter
I test A/B sembrano più complicati di quanto non siano in realtà.
In sostanza, hai a disposizione una versione “A” e una versione “B” dell’email. Ogni versione contiene elementi in parte diversi tra loro. Inviando la versione “A” a metà della lista e la versione “B” all’altra metà, sarai in grado di stabilire quale funziona meglio.
I responsabili marketing utilizzano gli A/B test per capire qual è il momento migliore per inviare le email. Il tempismo è fondamentale perché le email di marketing spesso tendono a rimanere sepolte nelle caselle di posta.
Inviando la stessa email in momenti diversi (un’ora A e un’ora B), si può iniziare a individuare il giorno e l’ora perfetti per inviare la corrispondenza al proprio pubblico.
La stessa cosa vale per gli oggetti delle email. Invia la versione “A” dell’email con un oggetto e la versione “B” con un altro oggetto. Verificando quale sia la versione più aperta, scoprirai in fretta quali sono le frasi e i termini più efficaci per il tuo pubblico.
Integra la newsletter nella tua strategia di monetizzazione
La marketing automation unifica la tua strategia di marketing con i programmi di monetizzazione di terze parti, collegando newsletter e vendite.
Invia newsletter di successo con ActiveCampaign
Le funzioni per la realizzazione e l’ottimizzazione delle newsletter lavorano in sinergia tra loro, in modo che tu possa inviare newsletter che coinvolgano i lettori e facciano crescere la tua attività.
- Editing multi-utente: Modifica le campagne email insieme al tuo team.
- Cronologia delle revisioni: Memorizza tutte le modifiche nel caso in cui tu abbia bisogno di una versione precedente dell’email.
- Controlla la recapitabilità: Puoi migliorare la deliverability, in modo tale da raggiungere un maggior numero di persone.
- Integrazioni: Collega il provider di email marketing alle tue applicazioni preferite.
- Contenuti condizionali: Mostra contenuti diversi a contatti diversi in base a determinate condizioni.
- Ottimizza la versione mobile: Fai in modo che le email siano egualmente fruibili sia su dispositivo mobile sia su desktop.
- Aggiungi elementi: Aggiungi tag, ricevi notifiche e crea offerte nel momento in cui viene cliccato il link in un’email.
- Dati personalizzati: Utilizza i campi personalizzati per raccogliere le informazioni di contatto più importanti.
- Geotracking: Acquisisci automaticamente la posizione dei contatti per campagne targettizzate in base alla posizione.
- Segmenta il pubblico: Raggruppa i contatti in base a informazioni di tua scelta.
- Hosting di immagini gratuito: Carica immagini illimitate per le newsletter e le campagne di email marketing.
- Monitoraggio del sito: Coordina il tuo piano di email marketing con il comportamento dei contatti sul tuo sito web.
- Personalizzazione: Personalizza ogni email in base a ciò che sai su ciascun contatto.
- Condivisione sui social: Traccia le tue campagne sui social media più popolari.
- Analizza i risultati: Monitora cosa fanno i contatti dopo aver visitato il tuo sito grazie all’integrazione con Google Analytics.
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