Ogni giorno sul mercato arrivano nuovi strumenti di marketing, ma ce n’è uno la cui efficacia è rimasta costante negli anni.
Stiamo parlando dell’email marketing.
Anche se oggi nel mondo del marketing si parla costantemente di social media, SEO e video, i numeri dimostrano che l’email marketing continua a portare risultati, indipendentemente dal settore.
In questo articolo troverai 31 statistiche di email marketing che ti mostrano quanto è diffuso questo canale e in che modo gli esperti di marketing possono sfruttarlo per raggiungere i loro obiettivi.
Ti daremo anche alcuni consigli pratici per migliorare la tua strategia di email marketing nel 2022.
- Email: come la usano gli utenti
- Email marketing: come viene svolto dai marketer
- Qual è il comportamento degli utenti rispetto alle email di marketing
- Tasso di apertura, conversione e click-through delle email
- 3 strategie di email marketing che funzionano
- Tendenze dell’email marketing nel 2022
Email: come la usano gli utenti
- Oltre il 90% delle persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni utilizza regolarmente l’email (Statista, 2022)
- Entro la fine del 2022 esisteranno più di 4 milioni di account email a livello globale (Statista, 2022)
- Il 99% degli utenti controlla la casella di posta elettronica ogni giorno (Optinmonster, 2020)
- Più della metà degli utenti preferisce marchi che usano l’email come mezzo di comunicazione (Statista, 2022)
- Nel 2022 sono stati inviati e ricevuti più di 330 miliardi di email ogni giorno in tutto il mondo (Statista, 2022).
Dati alla mano, è chiaro che gran parte del tuo pubblico di riferimento usa l’email.
Ma è anche vero che, probabilmente, tra spam, email promozionali e newsletter che vorrebbero leggere ma per le quali non hanno tempo, i tuoi potenziali clienti si ritrovano ogni giorno con la casella di posta elettronica sommersa di email.
Per distinguersi da questo rumore di fondo, le tue campagne di email marketing devono includere messaggi personalizzati e coinvolgenti che esortino all’apertura dell’email. In questo modo riuscirai ad aumentare il tuo tasso di conversione e, di conseguenza, i tuoi profitti.
Email marketing: come viene usato dai marketer
- Per l’85% delle aziende B2B, il software di email marketing interno gioca un ruolo fondamentale nell’ambito della propria strategia di content marketing (Content Marketing Institute, 2020)
- Il 31% dei marketer B2B utilizza l’email marketing per inviare newsletter e generare lead (Content Marketing Institute, 2020)
- Il 30% dei marketer utilizza l’email marketing per favorire le conversioni (Gartner, 2020)
- Il 20% dei marketer B2C utilizza l’email marketing per aumentare la fidelizzazione dei clienti (Gartner, 2020)
Se vuoi farti notare tra i brand che usano l’email per comunicare con i clienti, devi analizzare le campagne di email marketing dei competitor nella tua nicchia di mercato.
L’obiettivo non è imitare quello che fanno gli altri, ma farti un’idea delle tecniche che usano. Da lì, potrai andare oltre e creare la tua strategia di email marketing personalizzata.
Prendiamo ad esempio il marketing B2B. Il pubblico B2B è composto da professionisti del settore interessati ad avere informazioni su determinati argomenti. In questo caso, dunque, la campagna ideale è quella che invia email ricche di contenuti, con tutorial, webinar e simili.
Il marketing B2C ha a disposizione diverse tecniche di email marketing, che rispondono a diversi obiettivi. Ad esempio, strategie come le offerte e le email di compleanno favoriscono le conversioni e la fidelizzazione dei clienti.
Non importa se ti occupi di marketing B2C o B2B: in ogni caso devi guardare alla tua strategia di email marketing con occhio critico, perché i risultati migliori arrivano solo se hai una visione chiara di ciò che vuoi ottenere.
Qual è il comportamento degli utenti rispetto alle email di marketing?
Quando ricevono le tue email promozionali nella casella di posta elettronica, cosa fanno effettivamente i tuoi clienti?
Queste statistiche sull’email marketing ti danno un’idea di come si comportano gli utenti di fronte a un’email di marketing. Questi dati ti consentiranno di ottimizzare le tue campagne e la tua strategia, adattandole alle loro esigenze e aspettative.
Tasso di apertura, conversione e click-through delle email
- Le email hanno un tasso di apertura del 30,7% in tutti i settori (Statista, 2022)
- L’email ha un tasso di clic (CTR, dall’inglese click-through rate) del 2,9% in tutti i settori (Statista, 2022)
- L’email marketing ha un tasso di conversione medio del 3,71% (Optinmonster, 2020)
Queste statistiche sono senz’altro utili come parametro di riferimento per il successo della tua strategia di email marketing, ma tieni presente che i tassi effettivi di apertura, di clic e di conversione variano notevolmente in base al settore e alle tecniche usate.
Ad esempio, alcuni tipi di email, come quelle relative ai carrelli abbandonati o le email transazionali in genere, tendono ad avere tassi di conversione più elevati rispetto alle email di benvenuto.
Email con un oggetto personalizzato, contenuti video o strumenti interattivi possono aumentare il tasso di conversione, di clic e di apertura, ma è importante eseguire dei test per capire quali tecniche di email marketing funzionano meglio per il tuo pubblico.
Oltre all’open rate e alla percentuale di clic sui singoli link, ci sono altri KPI nell’email marketing, come il tasso di disiscrizione, altrettanto importanti per il successo della tua strategia.
I video nelle email di marketing
- Il 47% degli esperti di marketing utilizza contenuti video nelle email (Statista, 2022)
- Il 48% degli utenti afferma che i video inerenti il prodotto d’interesse influenzano la decisione di acquisto (Marketing Charts, 2019)
È da qualche anno che il video marketing è in crescita, ma non si è ancora diffuso tra la maggior parte degli addetti ai lavori.
I contenuti video nelle email possono effettivamente avere un impatto positivo sul tasso di conversione, ma devi assicurarti che siano ottimizzati per tutti i tipi di dispositivi.
Con i video le email risultano senz’altro più coinvolgenti per i clienti, che possono avvicinarsi all’acquisto conoscendo meglio il tuo prodotto.
Il momento migliore per inviare le email
- Il 51% delle email viene aperto entro sette ore dalla ricezione.
Conoscere il momento giusto per inviare le tue email è tra gli aspetti più importanti di una solida strategia di email marketing.
Per individuare il momento migliore per l’invio, pensa al tuo cliente ideale e a quando, secondo te, è più probabile che apra un’email.
Le email in entrata devono coincidere con i momenti di maggiore attività online degli utenti. Come per quasi tutto ciò che riguarda il marketing, devi fare dei test. Testando gli orari di invio puoi capire quale fascia oraria ti permette di ottenere i migliori tassi di apertura.
Con le automazioni di ActiveCampaign, potrai effettuare test affidabili e anche creare le sequenze di email più efficaci.
Quanto è efficace l’email marketing?
- Il 75% dei marketer valuta il ROI della propria strategia di email marketing come eccellente o buono (Statista, 2022)
- Il 48% dei marketer B2B afferma che l’email è uno strumento di conversione efficace (Statista, 2022)
Da questi dati risulta chiaro che l’email marketing è ancora vivo e vegeto, oltre che efficace nel dare risultati.
Ti stai ancora chiedendo se l’email marketing sia davvero il modo più valido per spendere il tuo budget?
La maggior parte dei marketer ti risponderebbe che lo è.
L’email marketing è chiaramente ancora utile ed efficace, ma bisogna fare un’importante precisazione: se vuoi sperimentarne l’efficacia, devi usarlo correttamente!
Questo significa testare e perfezionare costantemente la tua strategia per ottenere i migliori risultati ed evitare che le tue email vengano etichettate come spam.
3 strategie di email marketing che funzionano
Segmentazione delle campagne
Abbiamo visto le statistiche sull’email marketing. Ora passiamo alla pratica. Daremo un’occhiata ad alcune strategie che funzionano davvero, con dati a supporto.
La segmentazione delle email gioca un ruolo determinante in una campagna di email marketing efficace. Se non stai ancora segmentando, è il momento di iniziare.
Segmentare significa organizzare l’elenco dei contatti in base a dati demografici, interessi o acquisti precedenti, per poi inviare email personalizzate per, appunto, segmenti. In questo modo è più facile catturare l’attenzione di un numero maggiore di persone rispetto a quanto sarebbe possibile con l’invio di email generiche.
Dai un’occhiata ai numeri relativi a un case study di SuperOffice, che ha eseguito un test A/B su due campagne email, una con invio segmentato e l’altra con invio non segmentato. Ecco i risultati:
| Tasso di apertura | Tasso di click-through | |
| Campagna con invio segmentato | 94% | 38% |
| Campagna con invio non segmentato | 42% | 4,5% |
Se la campagna con invio non segmentato ha ottenuto risultati migliori rispetto ai valori standard dell’email marketing, i numeri della campagna con invio segmentato si sono rivelati decisamente più alti.
Trigger marketing
- Le email di carrello abbandonato hanno un tasso di apertura del 43% (Barilliance, 2021)
- Le email di carrello abbandonato hanno un tasso di click dell’8,76% (Barilliance, 2021)
- Le email di carrello abbandonato hanno un tasso di conversione del 10% circa (Barilliance, 2021)
Con l’automazione delle email puoi impostare campagne con trigger in risposta alle azioni degli utenti.
Questo approccio ha una logica simile alla segmentazione dei contatti, perché i singoli clienti ricevono automaticamente email il cui il messaggio è personalizzato in base alle azioni compiute.
Tra le più comuni ed efficaci email con trigger ci sono i messaggi di carrello abbandonato, che generalmente vengono inviati a distanza di qualche ora da quando i clienti interrompono una sessione di shopping senza finalizzare un acquisto.
Come osservato nelle statistiche sulle email di carrello abbandonato, le aziende che utilizzano questa strategia ottengono risultati decisamente superiori alla media.
Sconti e offerte
- Il 57% degli utenti dichiara di gradire le email di marketing che contengono offerte (Statista, 2022)
- Il 49% dei marketer afferma che le email con sconti e offerte sono le più efficaci (Statista, 2022)
- Solo il 33% dei marketer afferma che le email con messaggi di anteprima prodotti o saldi risultano essere una tattica di email marketing efficace (Statista, 2022)
A tutti piace fare un buon affare.
Sconti e offerte sono tra le più efficaci tattiche di marketing, sia tramite email che non.
Le email con messaggi promozionali non solo superano in efficacia tutti gli altri tipi di messaggi, ma hanno anche il vantaggio di tenere coinvolti i clienti, fiduciosi di ricevere nuove offerte.
I dati sono chiari: offri ai tuoi clienti sconti tramite email ogni volta che puoi.
Email marketing: tendenze nel 2022
Data la sua efficacia, l’email marketing ha certamente un futuro. Ma di quale futuro si tratta?? Scopriamo alcune tendenze dell’email marketing da tenere d’occhio nel 2022 e oltre.
La personalizzazione sta perdendo importanza
- Solo il 21% degli utenti dichiara di gradire le email personalizzate (Statista, 2022)
- Solo il 14% dei marketer ritiene che la personalizzazione sia tra le funzionalità principali delle email (Gartner, 2020)
Se è vero che le email personalizzate sono state a lungo l’elemento chiave delle strategie di email marketing, di recente le cose sono un po’ cambiate.
Per motivi diversi, tra cui la privacy dei dati, sia i consumatori sia i marketer ora danno meno importanza alla personalizzazione nell’esperienza di acquisto.
Ciò non significa che dovresti completamente abbandonare le email personalizzate, ma che è importante usarle con attenzione.
Sii trasparente sui dati che raccogli e sull’uso che ne fai: genererai fiducia nei tuoi clienti e ne favorirai la fidelizzazione.
L’uso dell’email via mobile continua a crescere
- Il 49,7% degli accessi alla posta elettronica avviene tramite dispositivo mobile (Litmus, 2021). L
Gli utenti controllano sempre più spesso la posta elettronica dai dispositivi mobili anziché dal computer.
Ciò significa che ogni email deve essere ottimizzata per la visualizzazione mobile.
L’uso prevalente dei dispositivi mobili non influisce solo sull’email marketing. Il sito nella sua interezza, dalla navigazione dei prodotti all’acquisto, fino al contatto con il servizio clienti, deve essere mobile-friendly.
Dato che Google dà priorità alla versione mobile dei siti web, la compatibilità dei contenuti con i dispositivi mobili ha un impatto anche sulla SEO e sugli altri canali di marketing.
Sempre più IA
- Il 51% dei negozi di ecommerce utilizza l’automazione e l’intelligenza artificiale per le vendite, il marketing e l’assistenza clienti (Semrush, 2021)
- Il 34% degli esperti di marketing ritiene che l’intelligenza artificiale sia il più grande fattore di cambiamento a livello di esperienza clienti (Semrush, 2021)
L’intelligenza artificiale per il marketing è in continua evoluzione, quindi aspettati di sentirne parlare sempre di più nel 2022.
Se fino a oggi l’IA è stata utilizzata soprattutto per la personalizzazione delle email, ora hai a disposizione più modi per applicarla alla tua strategia grazie al machine learning, o apprendimento automatico.
Ad esempio, puoi utilizzare l’IA per inviare contenuti predittivi o stabilire in anticipo a chi destinare e quando la tua prossima campagna di email marketing.
Migliora la tua strategia di email marketing nel 2022
L’email marketing rimane il modo migliore di coinvolgere gli utenti.
Considerando le statistiche riportate in questo articolo e mettendo in pratica i nostri suggerimenti, riuscirai a creare una strategia di email marketing efficace per il tuo business.
Puoi anche approfondire l’argomento con ulteriori statistiche sul marketing digitale oppure rivolgendoti ai nostri esperti di email marketing.
