Come scrivere email di marketing B2B di successo: esempi e consigli

Ogni giorno vengono spedite centinaia di milioni di email in tutto il mondo. È un volume di messaggi enorme, e ormai ogni azienda sta sfruttando questo canale per raggiungere i suoi obiettivi, soprattutto nel B2B. Se non vuoi confonderti nella mischia, ti serve una strategia chiara.

In questo articolo, ti mostriamo gli esempi migliori per capire come scrivere email di marketing B2B efficaci. Grazie all’esperienza di ActiveCampaign nel settore, ti suggeriremo come applicare le migliori strategie B2B all’email marketing, sfruttando le sue caratteristiche distintive. Quanto ai risultati…potrai vederli con i tuoi occhi se seguirai i nostri consigli.

Email marketing B2B: che cos’è di preciso?

Il B2B è un modello di business in cui lo scambio di beni e servizi avviene tra due o più aziende. Il consumatore di solito non è coinvolto in questo tipo di modello ed entra in gioco solo in una fase successiva. L’email marketing B2B si riferisce a un tipo specifico di strategia di email marketing, grazie al quale puoi indirizzare le campagne email alle aziende piuttosto che ai singoli clienti.

Tipi di email B2B

In questa sezione ci concentriamo sulle varie categorie di email per un’azienda B2B. Scopriamole tutte.

1. Follow-up

Inviare dei messaggi di follow-up è fondamentale per ogni business. Ecco alcuni suggerimenti per ottenere il meglio da ogni email di follow-up:

  • Non esagerare con la lunghezza;
  • Non essere impersonale: rendi il messaggio personalizzato, utilizzando almeno il nome del destinatario;
  • Poni solo una domanda: non complicare le cose;
  • Semplifica le azioni che chiedi all’utente di compiere;
  • Sii specifico;
  • Aggiungi un post-scriptum.

2. Aggiornamenti sulla società

Tieni presente che i messaggi di aggiornamento non devono essere necessariamente riservati ad annunci grandiosi e rivoluzionari. Di seguito abbiamo analizzato alcuni esempi e formati di email di aggiornamento utili per la tua strategia di marketing. Gli aggiornamenti comprendono:

  • Email di annuncio di nuovi prodotti;
  • Nuove funzionalità;
  • Messaggi sui nuovi piani della società;
  • Email su aggiornamenti a sorpresa;
  • Messaggi su un aggiornamento tecnico.

3. Giveaways

Uno dei modi più semplici e produttivi per mantenere i clienti coinvolti e attivi è distribuire omaggi. Questo è il modo migliore per far sì che restino agganciati al tuo marchio: attraverso l’organizzazione di un contest, infatti, potrai rendere più stimolante l’interazione dell’azienda con loro, e così incoraggiarli a seguirti.

4. Messaggio per gli inattivi

I messaggi per i clienti inattivi sono un elemento importante della tua strategia. Ecco come scrivere un’email di riattivazione:

  • Utilizza un oggetto efficace: quando si cerca di riattivare gli abbonati, il primo passo è assicurarsi che aprano l’email;
  • Prendila sul personale: la personalizzazione dell’email dimostrerà all’abbonato che lo conosci e che capisci le sue esigenze e i suoi interessi.
  • Scegli il momento giusto: non sbagliare l’orario di invio; consulta i dati in merito che hai a disposizione;
  • Non dimenticare di testare: prova diverse varianti del messaggio.

5. Curated content

È sempre più importante includere un alto grado di personalizzazione nell’email marketing, ed è qui che i software di content curation intelligenti possono davvero fare la differenza. La personalizzazione dei contenuti delle email aiuta a creare una connessione più forte con gli utenti, trattando degli argomenti a cui sono maggiormente interessati.

Un alto livello di personalizzazione rende più probabile che gli utenti aprano e leggano le email. Per mantenere una solida strategia di email marketing e coinvolgere regolarmente i destinatari non è necessario pubblicare nuovi contenuti ogni settimana. 

A dire il vero, nemmeno il pubblico si aspetta questo da te, ma vuole solo essere intrattenuto, deliziato e supportato: puoi ottenere questo risultato offrendo anche contenuti di terze parti che soddisfino queste esigenze. L’autore del contenuto non ha molta importanza; ciò che conta è che tu sia la fonte che lo ha reso a loro facilmente accessibile.

6. Ringraziamento, sondaggio, case study

Questa categoria di email è molto eterogenea: si va dalla richiesta di partecipare a un sondaggio all’invio di un case study, fino a un’email di ringraziamento. Concentriamoci proprio su questa: come scrivere buone email di ringraziamento per i clienti?

  • Inizia bene con un oggetto appropriato: è un fattore determinante per i tassi di apertura delle email;
  • Ringrazia e mostra apprezzamento;
  • Personalizza l’email;
  • Utilizza una chiusura appropriata;
  • Scrivila in modo che non risulti promozionale;
  • Condividi qualcosa di creativo.

Questi suggerimenti sono ovviamente validi (con le rispettive differenze) anche per i messaggi relativi a sondaggi o case study, di cui parleremo più diffusamente nelle prossime sezioni di questa guida.

Qual è l’obiettivo di una email B2B?

Email B2B

L’email marketing si è dimostrato negli anni una strategia efficace, sia che ci si rivolga a clienti individuali che a clienti aziendali. Facciamo ora luce sul passaggio più importante a cui fare attenzione prima di iniziare una campagna di email marketing, ovvero conoscere i tuoi clienti.

Prima di tutto: conosci i tuoi clienti

Il marketing B2B, pur essendo in qualche modo simile al marketing B2C, non è la stessa cosa. I clienti si comportano in modo diverso e fanno scelte diverse. Nel marketing B2B ci si rivolge a un pubblico più razionale. Come mai? I clienti B2C sono talvolta meno informati su ciò che acquistano, sono più avventati e soggetti al capriccio.

Invece, i clienti commerciali sanno fin dall’inizio di cosa hanno bisogno. Non basano le loro decisioni di acquisto sui desideri del momento. Prendono invece decisioni razionali basate su ciò di cui hanno bisogno e sulla presenza di un buon rapporto qualità/prezzo. Di conseguenza, quando ti rivolgi ai clienti commerciali, devi tenere conto del fatto che sono diversi e si comportano in modo diverso rispetto ai clienti B2C.

Come scrivere email B2B

In questa sezione ci concentriamo su come scrivere email di marketing B2B e quello che serve per scrivere il messaggio perfetto: grazie a questi suggerimenti, potrai costruire un rapporto di spessore con i tuoi clienti, aumentando le tue vendite o il traffico sulla landing page.

Oggetto della mail: il titolo migliora i tassi di apertura

Questo è l’aspetto visivo più importante della tua campagna di posta elettronica. Se vuoi vendere nel B2B, hai bisogno di contenuti adatti al tuo pubblico, ma prima devi catturare la loro attenzione in qualche modo. Questo è il compito del tuo oggetto.

Considerando che un impiegato medio riceve ogni giorno circa 121 email, hai solo pochi secondi per suscitare il suo interesse. Ciò significa che devi trasmettere un messaggio chiaro fin dall’intestazione: è la prima cosa che il tuo pubblico noterà quando aprirà l’email.

Contenuto dell’email: il tuo messaggio deve essere breve e pertinente

Scegli la qualità invece della quantità. Non è necessario scrivere un romanzo per inviare un messaggio. La lunghezza della tua newsletter non deve essere un problema, purché il messaggio sia di grande qualità e non contenga troppe informazioni. 

Puoi creare newsletter molto brevi e ottenere comunque un ROI migliore se il tuo messaggio è efficace. Efficacia, in questo caso, significa esprimere il tuo punto di vista con il minor numero di parole possibile, che i testi e le immagini siano composti ed elaborati in modo professionale, e che lo stile sia adeguato al tipo di pubblico che stai cercando di convincere.

Come scrivere: copywriting per B2B

Hai un modello di intestazione, un oggetto e forse un titolo per la newsletter. Ora è il momento di dare al pubblico qualcosa di valore da leggere. È il momento di creare contenuti che generino vendite e contatti B2B. Cosa considerare a questo punto:

  • I contenuti sono importanti anche se stai promuovendo solo prodotti: in questo caso, i contenuti più preziosi saranno quelli che scrivi per la newsletter.
  • Scegli argomenti “evergreen”: se vuoi aggiungere alle email qualcosa di più delle semplici descrizioni dei prodotti, pensa a creare dei contenuti di valore, sempre attuali e rilevanti per il pubblico. I migliori testi in questo caso sono quelli che riescono a rispondere alle domande, gli articoli di tips & tricks e i consigli che il pubblico può mettere in pratica nella propria vita o attività. È importante puntare non solo ad acquisire nuovi clienti, ma anche a mantenere l’interesse di quelli precedenti, considerando che costa cinque volte di più attrarre un nuovo cliente che mantenerne uno esistente.
  • Assicurati che il contenuto sia unico: le persone ascoltano diversi tipi di musica perché ogni genere li fa sentire in un certo modo. Scelgono in base alle emozioni che vogliono provare oppure in base a un pensiero razionale che li spinge ad acquistare un certo prodotto o servizio. Nulla di diverso quando si tratta di contenuti: hai bisogno di qualcosa di unico, qualcosa che dica al tuo pubblico che non solo ti sei impegnato, ma che hai anche qualcosa di valore da offrire.
  • Rendi il contenuto facile da leggere: sono poche le persone che amano leggere articoli lunghi o grandi blocchi di testo, soprattutto quelle a cui ti rivolgi sul web. Si tratta infatti di persone che ricevono molte altre email ogni giorno e che non hanno tempo di prestare a tutte la stessa attenzione. Per questo motivo devi assicurarti che il tuo messaggio sia facilmente leggibile e comprensibile. Utilizza titoli e sottotitoli, punti elenco, caratteri appropriati ed evidenzia quali sono le informazioni più importanti. Usa frasi e paragrafi brevi e un numero sufficiente di spazi bianchi.

Immagini, gifs, colori: tieni in considerazione i dettagli

Arricchire il tuo messaggio con qualcosa di più del testo è molto utile: che si tratti di immagini o gifs, i brand fanno largo uso di elementi interattivi che rappresentano visivamente il contenuto del messaggio. Per quanto riguarda la scelta dei colori, ti presentiamo in breve un’analisi psicologica del colore nell’email marketing:

  • Blu – garantisce stabilità;
  • Rosso – cattura l’attenzione;
  • Arancione – incoraggia l’azione;
  • Verde – ispira a prendersi cura della natura;
  • Giallo – dà energia alla tua email;
  • Viola – aggiunge raffinatezza;
  • Nero – aggiunge un tocco di eleganza;
  • Bianco – mantiene la semplicità.

Cerca di tenere presente queste distinzioni nei tuoi messaggi.

Il tuo contenuto aiuta davvero i tuoi clienti?

Un contenuto efficace è qualcosa che risponde alle domande del tuo pubblico. Risolvere i problemi dei tuoi clienti è il miglior modo per rafforzare il loro rapporto con la tua azienda. Per questo motivo, assicurati di offrire approfondimenti, studi e sondaggi inerenti al tuo settore.

Una recente indagine di SmartInsights condotta su oltre 600 professionisti del marketing B2B ha rivelato quali sono i contenuti più efficaci. Il rapporto presenta dati interessanti: i casi studio si distinguono come il tipo di contenuto più efficace per i marketer B2B.

Controlla la frequenza delle tue email

Sii puntuale con le email: invia i messaggi della tua campagna B2B almeno una volta al mese; alle aziende B2C, invece, si raccomanda di raggiungere la casella di posta dei clienti almeno settimanalmente.

Secondo molti marketer, per il marketing delle piccole imprese, con ogni email inviata il numero di ordini continua a crescere, ovviamente entro limiti ragionevoli. Se la tua lista non supera i 2.000 clienti, l’invio di 4-8 email al mese è il massimo consigliato. Se invece sei un’azienda con 10.000 iscritti o più, l’invio di email giornaliere potrebbe essere una buona strategia. Ricorda però che ogni volta che invii un’email potresti vedere la tua lista diminuire: un incremento della frequenza di email inviate può tradursi in un calo degli iscritti. Devi correre il rischio.

Tracciamenti e A/B test: monitora le tue campagne

L’A/B testing o split testing nell’email marketing è il processo di invio di una versione (versione A) della tua email a un sottoinsieme della lista e di invio di un’altra versione (B) a un altro sottoinsieme. Si traccia quindi una metrica che definisce il successo del test: questo ti mostrerà quale versione tra A e B risulta migliore. Infine, si applica la modifica vincente a tutte le email, facendola così diventare predefinita.Email marketing B2B: esempi

Comunicare con i clienti B2B

Alla domanda su quanto fosse importante ogni canale di marketing per il successo complessivo del content marketing B2B della loro organizzazione, il 91% dei marketer B2B ha risposto che l’email è il miglior mezzo. Non ti resta che usarlo: in questa sezione della nostra guida, vediamo alcuni esempi di possibili attività che puoi intraprendere per il marketing B2B: puoi confrontarle anche con i nostri esempi di email marketing per una strategia perfetta.

Dai il benvenuto ai tuoi clienti

Non si ha mai una seconda occasione per fare un’ottima prima impressione. Questo vale anche per le email, solo che in questo caso non dovrai preoccuparti del contatto visivo, dell’aspetto o della stretta di mano: è sufficiente inviare un’email di benvenuto.

Le email di benvenuto ottengono tassi di coinvolgimento che vanno dal doppio al quadruplo rispetto alle normali email promozionali. Ma i vantaggi non finiscono qui. Secondo lo studio di Return Path, le email di benvenuto inducono gli iscritti a rimanere più a lungo nella lista, a interagire più spesso e persino a spendere di più.

In breve, la prima impressione che si offre agli abbonati condiziona la loro visione a lungo termine delle tue email. Ecco perché i messaggi di benvenuto sono così utili: rappresentano un modo semplicissimo per ottenere risultati a lungo termine, ma non sono sfruttate a sufficienza. Scopri le nostre serie di benvenuto per fare la differenza.

Notifica gli utenti quando pubblichi nuovi contenuti

Puoi inviare email a clienti e potenziali clienti in merito a nuovi contenuti sul blog e i nuovi articoli del sito web. In questo modo puoi fornire loro informazioni preziose senza che debbano sforzarsi di cercare i contenuti online.

È possibile implementare questa pratica nel marketing via email B2B per un’azienda di qualsiasi settore, che si tratti di banche, viaggi, social media, ecc. L’invio di un’email interattiva ti farà sicuramente ottenere molte più visite e letture. 

Inoltre, inserisci un quiz nella newsletter. Creare quiz è molto semplice e divertente, soprattutto se si utilizza uno strumento senza codice. Gli utenti possono rispondere al quiz dall’interno dell’email e leggere un articolo/blog in base ai loro risultati, proprio come in un evento settimanale.

Campagne drip

Una campagna drip viene chiamata con molti nomi, come drip marketing, servizio di email drip, email marketing automatizzato e autoresponder drip. L’idea è quella di sollecitare, ricordare, coinvolgere e inviare contenuti interessanti in modo amichevole e non impegnativo, mantenendo i messaggi il più possibile personali e pertinenti.

Quanto più specifici sono il tipo di acquirente, il comportamento d’acquisto e la tempistica che consideri, tanto migliore sarà il ritorno sull’investimento della campagna drip. Cerca di avere più campagne drip per ogni segmento. La scelta dei segmenti di clienti è la parte più importante di una campagna drip.

Un buon approccio potrebbe essere quello di inviare email due volte al mese, per poi passare a una frequenza settimanale. Se hai contenuti interessanti, offerte in continua evoluzione, o promozioni regolari, allora prendi in considerazione l’invio di messaggi due o tre volte al mese.

Reminder di scadenze

Lo scopo delle email di reminder è simile a quello dei promemoria, ma devono essere personalizzate per soddisfare le esigenze del cliente e rispondere agli accordi presi da ciascuna delle parti durante la vendita.

Tieni presente che la CTA (call to action) è importante. Non dovresti rimandare l’azione richiesta al secondo o terzo promemoria che invii, ma spingere il cliente a compierla ora. Tuttavia, dopo 2-3 settimane, avrai bisogno di un promemoria più dettagliato e di una CTA che motivi i potenziali clienti a compiere l’azione richiesta in precedenza. 

Se non ottieni alcuna risposta dopo tre solleciti, puoi utilizzare altri canali, come LinkedIn, il telefono o i value-builders.

Reminder per webinar

I webinar svolgono un ruolo importante nell’acquisizione dei clienti. Organizzare un webinar può essere molto impegnativo, ma allo stesso tempo può trasformarsi in un valore aggiunto per il tuo brand: per realizzare un webinar di successo, puoi sfruttare anche i template.

Ma come scrivere un’email B2B che induca i potenziali clienti a guardare il tuo evento? Puoi inviare queste email ogni volta che ospiti un webinar: basta scrivere un’email breve. Per scoprire di più, dai un’occhiata ai nostri promemoria per webinar.

Rendi il messaggio più coinvolgente e interattivo. Un modo per farlo è incorporare un chatbot nell’email. In questo modo potrai avere una conversazione bidirezionale con i potenziali clienti e condurli al tuo webinar. Dai un’occhiata ai nostri chatbot per l’iscrizione a un webinar per capire meglio come implementarne uno!

Sondaggi

Richiedere di partecipare a un sondaggio è importante per comprendere quali sono i pensieri del pubblico sul tuo prodotto o servizio. Ecco i 10 migliori consigli per inviare inviti ai sondaggi via email e aumentare il tasso di risposta:

  1. Offrire sconti e coupon
  2. Un sondaggio breve
  3. Menzionare quanto tempo potrebbe richiedere il sondaggio
  4. Far sapere agli utenti quanto manca durante la compilazione
  5. Condividere i risultati
  6. Aggiungere le foto dei prodotti che stai chiedendo di recensire
  7. Inviare un promemoria per l’invito
  8. Mostrare la tua gratitudine
  9. Spiegare lo scopo del sondaggio
  10. Incorporare i sondaggi nel messaggio

Richiesta di recensioni

Le recensioni online possono aiutare le aziende B2B ad avere un vantaggio sulla concorrenza in molti modi. Le ricerche dimostrano che il 91% delle persone legge le recensioni online e l’85% si fida delle recensioni tanto quanto delle raccomandazioni personali. La buona notizia è che i clienti soddisfatti sono felici di lasciare recensioni positive. Per averle, è essenziale creare e mantenere un processo che incoraggi i clienti a lasciare recensioni. Ovviamente, il tuo prodotto o servizio deve essere di qualità!

Le buone recensioni non solo contribuiscono a definire la tua immagine per i consumatori che le considerano nelle loro ricerche, ma influenzano anche il posizionamento su Google. Infatti, le aziende che ricevono recensioni di alta qualità spesso ottengono un posizionamento elevato sui motori di ricerca.

Oltre a creare recensioni su Google, Facebook, Yelp e simili, l’aggiunta di una sezione di testimonianze al tuo sito web per condividere le recensioni dei clienti è un ottimo modo per attirare persone che stanno già pensando di acquistare da te.

Ecco 4 consigli di email marketing per incoraggiare i clienti a lasciare recensioni online.

  1. Richiesta di recensione online via email;
  2. Richiesta di recensione online tramite messaggio personale;
  3. Richiesta di testimonial in loco tramite email;
  4. Aggiungere link per effettuare la recensione nella firma email.

Conferma di pagamento

Non è un segreto che la conferma di un ordine sia una parte estremamente importante per qualsiasi relazione tra azienda e cliente. Il consumatore che ha appena effettuato un ordine non vede l’ora di ricevere i nuovi prodotti, ma finché non riceve una conferma d’ordine non ha idea di cosa succederà dopo. 

Nel mondo dell’ecommerce, l’email di conferma dell’ordine è uno dei messaggi più importanti che il tuo store B2B possa inviare. Le email di conferma hanno infatti uno dei tassi di apertura più elevati (oltre il 70%) rispetto alle normali email di marketing.

A dispetto di quanto si possa pensare, un’email di conferma dell’ordine è molto più di una formalità post-ordine. Di solito include i dettagli del cliente, come il prodotto o i prodotti acquistati, il costo totale, il tempo di spedizione previsto e l’indirizzo a cui verrà spedito l’ordine. 

Oltre a fornire questo genere di informazioni, l’email di conferma ti offre anche un‘opportunità perfetta per commercializzare ulteriormente la tua attività e costruire un rapporto con il cliente, sfruttando il suo slancio successivo all’acquisto. C’è, ad esempio, un altro prodotto nel catalogo del tuo negozio che potrebbe interessare al cliente? Quello che decidi di includere nella conferma dipende solo da te.

Un codice promozionale

L’aggiunta di coupon alle tue email automatizzate è un’ottima idea. Non solo incoraggia i clienti esistenti a tornare, ma aiuta anche a incentivare quelli nuovi. I coupon per l’email marketing ti danno anche ulteriori motivi per contattare i clienti, fornendo informazioni preziose, ad esempio che il loro coupon sta per scadere. Sapevi che l’82% dei clienti è propenso a continuare ad acquistare da un rivenditore che offre costantemente sconti?

Poiché l’email è uno dei canali principali per l’invio di coupon, è essenziale conoscere le migliori pratiche per aggiungere promozioni e coupon alla tua strategia di email marketing. L’invio di messaggi con sconti e la creazione di un programma con premi per i clienti saranno estremamente utili.

I coupon vengono spesso inviati ai clienti per incoraggiarli a provare un nuovo prodotto o per ottenere un feedback su un nuovo articolo. Tuttavia, ciò che funziona davvero sono i coupon creati in base a segmenti specifici. Prova la marketing automation B2B per migliorare i tuoi risultati.

Evento in presenza

Un’email per un evento deve spiegare in modo semplice perché vale la pena partecipare. Cerca di fornire le informazioni fondamentali, ma non diventare troppo noioso. Ricorda di mettere in evidenza il luogo e la data, senza dimenticare i messaggi di follow-up quando la data dell’evento si avvicina.

Nuova caratteristica/feature/funzionalità

Un altro esempio di email marketing B2B che può esserti familiare è l’email di annuncio. Molti brand sfruttano l’email marketing per tenere aggiornati i propri abbonati sui cambiamenti e le novità che interessano l’azienda, come il lancio di nuovi articoli, la revisione di un sito web o la vincita di un premio.

Si tratta di occasioni preziose per farsi ricordare dai tuoi iscritti: le persone saranno probabilmente curiose di leggere le novità e di vedere un nuovo sito web o un nuovo prodotto. Questo tipo di annunci aiuta a mantenere calda la relazione tra le aziende B2B e i loro clienti, consentendo ai marchi di ricordare ai loro abbonati perché si sono iscritti in primo luogo.

Conclusioni: perché l’email marketing B2B funziona

L’email marketing è il canale più potente a tua disposizione; inoltre, è anche l’unico su cui hai il controllo su tutto il pubblico. Su altri mezzi, come i social network, lasci il potere nelle mani del canale stesso e se per caso venissi bannato, perderesti tutto il tuo pubblico in un attimo.

Nel settore B2B, in particolare, questo diventa ancora più importante: non dimenticare che l’unico modo per condurre una campagna B2B di successo è rispondere alle esigenze del tuo cliente. Per farlo, nel settore B2B, due marketers su tre usano la marketing automation: ActiveCampaign mette a tua disposizione la potenza dei suoi strumenti per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Inizia ora.