Lavorando principalmente con testate giornalistiche indipendenti locali di piccole e medie dimensioni in tutto il Paese, BlueLena aiuta gli editori a sviluppare la propria tecnologia di email marketing, i sistemi CRM e offre consulenza strategica per far crescere il pubblico e costruire modelli di ricavi sostenibili basati sui lettori.
Abbiamo parlato con Sam Bennet, VP del reparto Operations and Programs di BlueLena (in inglese), un'azienda che funge da "back-office per le redazioni".
La rinascita del giornalismo indipendente
"Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito a una rinascita del giornalismo indipendente, alimentata da una nuova generazione di creator, piccole testate locali e redazioni non profit, in gran parte sostenute dal supporto diretto dei lettori. Tuttavia, questi team si trovano spesso a fare i conti con organici ridotti, budget operativi limitati e la complessità delle moderne tecnologie di marketing".
Per gli editori che devono gestire contemporaneamente sistemi di gestione dei contenuti, fornitori di servizi email, piattaforme CRM e strumenti di analisi, il carico tecnologico finisce spesso per superare la reale capacità di eseguire campagne di entrate efficaci. Ancora più importante, questi sistemi scollegati tra loro impediscono alle redazioni di identificare i lettori più coinvolti o di sviluppare strategie avanzate per la fidelizzazione dei sostenitori.
Un’unica piattaforma, il massimo impatto
L'approccio di BlueLena è elegantemente semplice ma al tempo stesso strategicamente sofisticato: "Lavorare con BlueLena significa adottare ActiveCampaign", afferma Sam. "Quando iniziamo a collaborare con gli editori, li integriamo nella versione BlueLena di ActiveCampaign. In pratica, utilizziamo strumenti in white label ed è l'unico sistema ESP/CRM che adottiamo".
Questa strategia basata su un'unica piattaforma elimina la complessità massimizzando le funzionalità. Invece di dover gestire più strumenti scollegati tra loro, gli editori hanno tutto in un unico ambiente. Quando qualcuno apre una newsletter, quell'interazione aggiorna automaticamente il profilo del sostenitore. Se clicca su articoli dedicati all'istruzione locale, il sistema riconosce l'interesse per quell'argomento e può suggerire di sostenere in modo mirato la copertura giornalistica sull'educazione. Nessun inserimento manuale dei dati, nessun passaggio tra sistemi diversi: l'attività email alimenta direttamente la strategia di raccolta fondi.
I risultati parlano da soli. Solo nel 2025, gli editori che collaborano con BlueLena hanno generato oltre 15 milioni di dollari di ricavi dai lettori.
"Ciò che abbiamo trovato davvero utile e significativo in questa partnership è la possibilità di affiancare la tecnologia giusta, come ActiveCampaign, alla nostra consulenza strategica, aiutando concretamente giornalisti e redazioni a continuare a fare ciò che conta davvero: servire le proprie comunità".
La segmentazione avanzata ha segnato la svolta per BlueLena
Alla domanda su quale sia la funzionalità di ActiveCampaign con l'impatto maggiore, Sam non ha dubbi: "La funzionalità che siamo davvero riusciti a sviluppare e sfruttare al meglio in ActiveCampaign è la segmentazione".
Ma non si tratta di una semplice segmentazione delle liste. BlueLena sfrutta i campi personalizzati illimitati e le solide funzionalità di segmentazione di ActiveCampaign per creare quello che definisce "BlueDepth scoring": un sistema proprietario che combina metriche di coinvolgimento provenienti da ActiveCampaign e dal comportamento sul sito con dati di prima parte forniti dagli utenti, oltre a dati demografici e di capacità economica, per individuare i lettori più propensi a sostenere l'organizzazione e stimare il potenziale livello di tale supporto".
"Possiamo identificare un utente altamente coinvolto e integrare ulteriori dati di prima parte che raccogliamo tramite i nostri sistemi proprietari, arrivando a qualcosa di simile a una valutazione del potenziale economico e alla propensione a sostenere economicamente l'organizzazione", spiega Sam. "Diventa quindi un processo su due livelli: da un lato, persone interessate a una realtà come una redazione perché interagiscono, leggono le email e cliccano sui link; dall'altro, persone che hanno anche la capacità di diventare sostenitori o persino sostenitori di livello più elevato".
Come la partnership tra BlueLena e ActiveCampaign ha aiutato due redazioni a ottenere risultati concreti
Montana Free Press (in inglese), una redazione non profit attiva a livello statale, è un esempio emblematico dell'impatto di BlueLena. Nel 2024 ha registrato un aumento del 25% delle entrate dai lettori, concentrandosi sui sostenitori di fascia intermedia grazie agli strumenti CRM e di segmentazione di BlueLena.
"Questo gruppo intermedio di sostenitori che viene raggiunto in modo mirato con ActiveCampaign è composto da lettori fortemente coinvolti, che hanno anche la capacità di contribuire economicamente", spiega Sam.
La strategia ha generato 136.000 dollari di nuove entrate, finanziando quasi 1.000 articoli, ampliando la copertura locale e consentendo l'assunzione di un giornalista dei dati.
Anche Montclair Local (in inglese), la testata della città natale di Sam, ha ottenuto risultati significativi. "Da quando ha iniziato a utilizzare i nostri strumenti, ha registrato un aumento di oltre il 90% delle entrate ricorrenti dai lettori", racconta. "È riuscita a riattivare sostenitori inattivi e a incrementare in modo concreto le entrate ricorrenti, grazie alla possibilità di definire con precisione il pubblico a cui rivolgersi".
"Grazie alla segmentazione di ActiveCampaign, ha ottenuto nel tempo un livello di entrate più elevato con un numero inferiore di persone che contribuivano, perché è riuscita a individuare i sostenitori di maggior valore".
Il framework «immaginare, attivare, convalidare» in azione
La metodologia di BlueLena incarna perfettamente il framework "immaginare, attivare, convalidare" di ActiveCampaign, affiancandosi al modo in cui l'azienda promuove il passaggio al marketing autonomo.
Come BlueLena utilizza questo framework:
- Immaginare: uso dell'analisi predittiva e del BlueDepth scoring per individuare i lettori con il maggiore potenziale di incremento del supporto economico
- Attivare: implementazione di campagne altamente mirate tramite la segmentazione di ActiveCampaign, rivolte a specifiche personas di sostenitori
- Convalidare: misurazione dei risultati attraverso un'attribuzione completa, per dimostrare il ROI e ottimizzare le campagne future
"Quando riusciamo a inviare una campagna altamente personalizzata a un segmento ben definito e vediamo subito i risultati, è una soddisfazione enorme", racconta Sam. "È fantastico vedere quelle entrate, perché significa che gli editori stanno guadagnando e possono svolgere il loro lavoro in modo più efficace".
Innovazione orientata al futuro
BlueLena guarda con particolare interesse alla roadmap di ActiveCampaign, in particolare alle funzionalità di IA, al marketing via SMS e all'integrazione con WhatsApp per le comunità meno servite. Non si tratta solo di aggiungere nuovi canali di messaggistica, ma di raggiungere comunità che i mezzi di informazione tradizionali non sono riusciti a servire in modo efficace.
"In alcune aree del Paese esistono molti segmenti di pubblico, o vere e proprie comunità, che sono poco serviti dall'informazione locale. Una delle difficoltà che incontriamo è che l'email non è sempre il canale migliore per intercettare e informare questi gruppi, mentre WhatsApp lo è", spiega Sam. "Molti dei nostri editori sono davvero interessati a capire come integrare WhatsApp e SMS in modo più esteso".
L'esigenza è immediata e molto concreta. Sam racconta che BlueLena ha recentemente avviato una collaborazione con Enlace Latino NC (in inglese), un'altra testata di informazione locale finanziata dall'American Journalism Project, che fornisce notizie essenziali e soddisfa le esigenze informative del pubblico di lingua spagnola in North Carolina. "L'organizzazione è interessata a capire come integrare le campagne email con SMS e WhatsApp".
Allo stesso modo, l'editore di Detroit Outlier Media vanta una lunga esperienza nella costruzione di relazioni con il pubblico tramite SMS, ma è interessato a integrare queste comunicazioni nel proprio ESP.
Grazie alla partnership con ActiveCampaign, BlueLena aiuta le organizzazioni di informazione locali a servire le proprie comunità e a costruire relazioni con i lettori.
Questo approccio cross-channel consente a BlueLena di creare strategie di comunicazione complete, in cui email, SMS e WhatsApp lavorano insieme all'interno della piattaforma unificata di ActiveCampaign, eliminando l'affaticamento da strumenti che in origine aveva spinto gli editori a rivolgersi a BlueLena.
Oltre la tecnologia: BlueLena sceglie ActiveCampaign per una partnership solida
Per BlueLena, ciò che distingue davvero ActiveCampaign non è solo la tecnologia, ma il rapporto umano.
"Ci sentiamo davvero fortunati ad avere questo rapporto di partnership", sottolinea Sam. "Sappiamo che quando inviamo un'email per richiedere assistenza o segnalare una questione urgente riguardante uno dei nostri editori, possiamo contare su un reale ascolto, un follow-up costante, un monitoraggio della situazione e la possibilità che l'escalation venga gestita per noi. Apprezziamo molto la sensazione di avere qualcuno che ci copre le spalle".
"Quando dobbiamo coinvolgere ActiveCampaign, aggiungiamo il vostro team e riusciamo a ottenere supporto e risposte in tempi rapidi. I nostri editori sono clienti prioritari. Grazie ad ActiveCampaign, possiamo offrire loro il livello di servizio che si aspettano".
Una partnership che va oltre le entrate
Oltre ai risultati economici, la partnership tra BlueLena e ActiveCampaign risponde a uno scopo più ampio. "Gli editori ci raccontano che utilizzano i fondi raccolti per finanziare nuovo giornalismo, assumere nuovi giornalisti, aggiornare i sistemi nelle loro redazioni o produrre più contenuti", spiega Sam.
Le entrate generate non servono solo a sostenere le redazioni, ma ne ampliano la capacità di supportare le proprie comunità, con più giornalisti, una copertura migliore e un giornalismo locale più approfondito.
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