GIF per email: come inserirle e 4 esempi

Sapevi che la soglia di attenzione di chi legge un’email è di soli 11 secondi? Sì, hai letto bene. 

Il tempo di lettura medio di un’email è aumentato del 7% tra il 2011 e il 2016, ma è comunque di soli 11,1 secondi. Come convincere un utente a cliccare sulla CTA (call to action) della tua email prima del rintocco di quell’ultimo, inesorabile secondo?

Inviare GIF per email potrebbe essere la soluzione giusta.

Se vuoi mantenere alta l’attenzione dei destinatari delle tue email, segui questi consigli:

  • usa colori accattivanti per il tuo brand;
  • rendi l’email leggibile evitando i font con troppi fronzoli;
  • dai all’utente informazioni utili che possono risolvere un suo problema;
  • scrivi in modo chiaro e vai dritto al punto.

Certo, i colori accattivanti e i testi ben scritti aumentano la percentuale di clic, ma ricorda che hai solo 11 secondi per catturare l’attenzione dei tuoi lettori e convincerli a continuare a leggere. In pratica, devi far sì che le tue email siano impossibili da chiudere.

Le immagini statiche sono sicuramente un’ottima opzione per la tua strategia di email marketing, ma per tenere i lettori attaccati allo schermo, cosa pensi che possa funzionare meglio? Un’immagine statica o una GIF animata? 

Se usate nel modo giusto, non c’è paragone: le GIF per email sono decisamente più efficaci e sono una vera e propria risorsa per il marketing. 

Ormai vediamo GIF e immagini animate un po’ ovunque (e ammettiamolo, ci piacciono anche). Ma è vantaggioso usarle nell’email marketing? Sono efficaci? Come si inseriscono le GIF nelle email? Vengono visualizzate correttamente su Outlook?

In questo articolo imparerai:

  • cosa sono le GIF per email;
  • i pro e i contro dell’utilizzo delle GIF animate via email;
  • come inserire GIF nelle tue email: dove trovarle, come usarle in maniera legale e da quali client di posta elettronica sono supportate;
  • come usare le GIF nelle tue campagne di email marketing: l’esempio di quattro aziende che lo hanno fatto nel modo giusto.

Cosa sono le GIF per email?

Il “GIF” – acronimo che sta per Graphics Interchange Format (formato di interscambio grafico) – è un formato immagine sviluppato da CompuServe nel 1987. Le immagini GIF sono animazioni senza audio create a partire da video o immagini statiche che si ripetono ciclicamente ogni pochi secondi.

P.S. Anche se in molti dicono “ghif” con la g dura di ghiro, la pronuncia corretta di GIF è con la g dolce di giraffa, come confermato dall’inventore delle GIF Steve Wilhite.

Agli albori di internet le GIF erano il miglior modo per aggiungere movimento a una pagina web. Sebbene inizialmente supportassero solo immagini statiche, nel 1989 le GIF iniziarono a supportare anche brevi animazioni.

Oggi le GIF animate sono uno strumento di comunicazione diffuso sia nei messaggi di posta elettronica che negli SMS e vengono usate per comunicare visivamente ciò che prima si poteva esprimere solo a parole. 

Hai presente il detto “un’immagine vale più di mille parole”? Le GIF per email valgono quanto 60.000 parole!

Oggigiorno le GIF sono uno strumento di email marketing molto utile, o quantomeno possono esserlo quando rendono il messaggio più efficace anziché aggiungere un elemento di distrazione.

Certo, c’è chi condivide le GIF per puro divertimento. Ma ammettiamolo, per quanto possano essere divertenti, le GIF animate non sono sempre adeguate nelle email indirizzate ai clienti.

Una GIF per email divertente ma senza una vera funzione.

Pensa alla funzione delle GIF nelle tue email: sono lì per invogliare l’utente a cliccare o solo per rendere l’email più divertente? 

Le GIF animate raccontano storie e aggiungono un livello di interattività alle email che le immagini statiche non possono offrire.

Usare le GIF animate nelle email può essere dunque vantaggioso, in quanto le GIF per email:

  • possono dimostrare come funziona un prodotto senza doverlo scrivere a parole;
  • aggiungono un livello di interattività, a differenza delle immagini statiche;
  • possono sostituire i video, che non sono supportati da gran parte dei client email;
  • aggiungono un livello di personalizzazione alle email e le rendono più divertenti;
  • possono aiutarti ad aumentare la percentuale di clic e il tasso di apertura delle email, oltre che il fatturato.

Le GIF per email possono però anche comportare degli svantaggi, dato che:

  • non sono supportate da tutti i client email (ma lo sono dalla maggior parte);
  • possono rallentare i tempi di download quando non sono ottimizzate correttamente;
  • possono risultare fastidiose per alcune persone;
  • possono distrarre dal contenuto dell’email.

Ecco qui qualche consiglio da seguire prima di usare le GIF animate nelle tue campagne di email marketing.

Come includere le GIF animate nelle tue email

Inviare il link a una GIF animata in un messaggio su Slack o in un SMS è facile, ma includere GIF animate nelle tue email richiede più precisione. 

Quando usi le GIF nelle tue campagne di email marketing devi pensare a: 

  • dove trovare le GIF per email: crearle da zero o scaricarle da GIPHY;
  • come usare le GIF per email create da altri in modo legale;
  • quali client di posta supportano le GIF per email.

Dove trovare le GIF per email

Puoi creare GIF da zero o usare le animazioni presenti su siti web come GIPHY.

Qual è l’opzione migliore?

Dipende dall’utilizzo che vuoi farne. Se vuoi creare email perfettamente in linea con lo stile del tuo brand ti conviene creare GIF da zero, come questa che abbiamo creato per un articolo del blog di ActiveCampaign.

Una GIF per email creata per un articolo del blog di ActiveCampaign.

Ti sfido a ignorare questa GIF. Eccessiva? Forse. Ma sicuramente salta all’occhio. 

Per creare GIF per email da zero puoi usare strumenti come Adobe e Cloud App. 

Adobe offre una suite di strumenti, tra cui Photoshop e After Effects, che ti consentono di creare:

  • GIF di testo;
  • GIF video;
  • GIF in stop motion.

Se non sai usare gli strumenti di Adobe, online ci sono molti altri strumenti per la creazione di GIF.

Puoi anche usare GIF Creator di Cloud App, il generatore di GIF (disponibile solo in inglese) che utilizziamo qui ad ActiveCampaign: bastano un paio di clic per creare una GIF per email.

Una GIF animata che dimostra come usare il software di Cloud App.

Sulla homepage di Cloud App c’è una GIF che mostra come usare il generatore di GIF. (Fonte: Cloud App

Indipendentemente dallo strumento che decidi di usare, assicurati di ottimizzare le GIF per il download affinché possano essere visualizzate correttamente dai vari client di posta.

Segui questi tre consigli per ottimizzare e salvare le GIF per email:

  1. Non creare immagini superiori a 1 MB: le immagini troppo pesanti aumentano i tempi di caricamento (cosa che non ci piace) e possono scombinare il testo (cosa che ci piace ancora meno).
  2. Pensa ai dispositivi mobili: le GIF troppo pesanti e con animazioni complesse non vengono caricate correttamente dai dispositivi mobili e possono anche consumare un sacco di dati.
  3. Ricorda che non tutti gli utenti sono uguali: c’è chi ha problemi di vista e chi non è in grado di stare al passo con le animazioni troppo veloci. Assicurati che le transizioni delle tue GIF siano fluide e che il passaggio da un frame all’altro non sia troppo repentino. 

Come usare le GIF per email in modo legale 

Innanzitutto, una premessa: quanto scritto di seguito non è da considerarsi una consulenza legale. Per riceverne una, ti consigliamo di rivolgerti a un avvocato.

È legale usare le GIF animate per email?

La risposta non è delle più semplici. 

Se crei una GIF da zero, allora sì, è assolutamente legale: l’animazione è di tua proprietà e hai la libertà di usarla come e quando vuoi.

Ma quando usi GIF per email create da altri? Oppure GIF con persone famose? 

Qui la cosa si fa più complicata, e bisogna chiamare in causa ciò che negli Stati Uniti chiamano “fair use”, una dottrina secondo cui “determinati utilizzi di materiale protetto da copyright potrebbero essere considerati corretti”, come ad esempio “l’utilizzo per finalità di critica, commento, informazione, insegnamento, istruzione o ricerca”. 

In Italia, si fa riferimento all’Articolo 70 della legge sui diritti d’autore, secondo il quale “è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro”.

La legislazione italiana sembra dunque più limitata rispetto a quella statunitense. 

In ogni caso, meglio chiedere: se puoi, contatta la persona che ha creato la GIF che vuoi usare per ottenere la sua autorizzazione formale e cita SEMPRE le fonti e/o gli autori delle animazioni non create da te. 

In alternativa, puoi utilizzare le GIF per email con licenza Creative Commons, che possono essere utilizzate pubblicamente in maniera legale.

Quali client di posta supportano le GIF per email?

Se vuoi inserire GIF animate nelle tue email, è fondamentale assicurarti che il client di posta di chi le legge possa aprirle correttamente le GIF.

La buona notizia è che la maggior parte dei client (ad esempio Gmail) supporta i file GIF: le GIF animate vengono visualizzate correttamente su tutti i client webmail e gran parte dei client desktop e mobile. L’unico client di posta che può avere problemi a caricare le GIF per email è Microsoft Outlook.

Le versioni Microsoft Outlook 2007, 2010 e 2013, infatti, non supportano le animazioni GIF e ne mostrano solo il primo frame: assicurati quindi che le informazioni più importanti delle tue GIF appaiano subito, altrimenti alcuni utenti potrebbero non vederle.

Ecco come inviare una GIF tramite email in modo corretto:

  • carica la GIF direttamente nel corpo dell’email anziché inviarla come allegato;
  • usa un editor drag-and-drop, come quello di ActiveCampaign;
  • scrivi l’email in HTML, carica la GIF sul tuo server e aggiungila usando un tag <img>.

4 aziende che hanno fatto centro usando le GIF per email

Chiunque può dirti che inserire delle GIF animate nelle tue email può essere vantaggioso, ma ci sono prove evidenti della loro efficacia?

Eccome. Ecco quattro esempi di aziende che hanno colto nel segno:

  1. Dell
  2. Quip
  3. Venmo
  4. Sprout Social

1. Questa GIF ha fruttato a Dell un sacco di soldi… 

Un aumento del fatturato del 109%, per l’esattezza.

Dell ha ottenuto risultati pazzeschi usando una GIF semplice ed elegante nella campagna email per il lancio del suo Ultrabook.

La GIF mette in primo piano la principale caratteristica del nuovo prodotto, ovvero lo schermo convertibile che consente di passare da laptop a tablet in un batter d’occhio.

Troppo bello per essere vero? Dell ha deciso di mostrarlo visivamente anziché raccontarlo a parole.

Questa GIF per email dimostra la versatilità dell'Ultrabook Dell.

Questa GIF mostra il punto di forza del prodotto, ossia la sua versatilità.

Dell ha anche ottenuto:

  • un aumento del 6% del tasso di apertura delle email della campagna;
  • un salto del 42% nel tasso di clic;
  • un aumento del tasso di conversione del 103%.

So cosa stai pensando…

Una GIF per email divertente.

Vedi? Ogni tanto una GIF divertente per il marketing ci sta tutta.

Sì, lo è. Ed è alla tua portata! Ecco altri tre casi di aziende che hanno avuto successo usando le GIF animate nelle loro campagne email.

2. Quip va oltre le aspettative dei clienti

Questa GIF è contenuta nelle email di conferma di acquisto di Quip, un servizio di abbonamento mensile per la cura dentale. Nell’email sono contenute le informazioni di consegna, seguite da un tutorial due-in-uno in formato GIF che dimostra:

  1. come cambiare la testina dello spazzolino;
  2. come pulire lo spazzolino.
Questa GIF mostra come cambiare la testina degli spazzolini elettrici Quip.

Questa GIF due-in-uno comunica informazioni importanti in modo chiaro e semplice. 

Questa GIF per email facilita l’uso del prodotto, superando così le aspettative dei clienti. 

3. La GIF personalizzata di Venmo

Venmo ha annunciato l’arrivo della sua nuova carta di debito personalizzabile con una newsletter indirizzata a tutti i suoi clienti. Ciò che rende questa GIF per email così speciale è che la personalizzazione del design riflette la possibilità di personalizzare il prodotto mostrato.

La GIF per email di Venmo che mostra le opzioni di personalizzazione della carta.

Il pulsante call to action “Scegli il tuo colore” si sposa perfettamente con l’animazione della GIF.

I clienti apprezzano le aziende che offrono un’esperienza personalizzata, a partire dalla scelta del proprio colore preferito.

4. Sprout Social spiega come usare i suoi strumenti

Illustrare il funzionamento di uno strumento è uno dei principali motivi per cui le aziende includono GIF animate nelle loro email di marketing. Dai un’occhiata a questa GIF di Sprout Social, una piattaforma di gestione dei social media.

Questa GIF di Sprout Social spiega come usare il calendario di pubblicazione della piattaforma.

Questa GIF illustra il funzionamento del calendario di pubblicazione di Sprout Social

Aggiungere un’animazione esplicativa a una guida scritta è un modo molto efficace per attirare l’attenzione di chi legge, incentivare i clic e invogliare l’utente a cercare ulteriori informazioni.

Conclusione: i pro e contro delle GIF nell’email marketing

Paul Boag, leader in fatto di UX design e strategia digitale, ha affermato che “le GIF animate possono dare nuova vita all’aspetto visivo di un sito: attirano l’attenzione degli utenti e rendono l’esperienza di navigazione più piacevole, facendo sì che il sito si distingua dalla concorrenza”.

Le GIF comunicano messaggi precisi e invitano gli utenti a creare una connessione istantanea con chi le invia: non è proprio questo lo scopo dell’email marketing?

Nella maggior parte dei casi, aggiungere GIF animate alle tue email è un’ottima idea: una serie di immagini animate può illustrare i vantaggi dei tuoi prodotti, aumentare la percentuale di clic delle tue email e l’engagement a lungo termine, e migliorare le prestazioni delle tue campagne di email marketing

Ma c’è anche un rovescio della medaglia. Ecco alcuni svantaggi legati all’uso delle GIF per email:

  • Accessibilità: le GIF non sono particolarmente accessibili per chi usa strumenti di lettura dello schermo e possono causare danni a chi soffre di epilessia. Inoltre le GIF non vengono sempre caricate nelle email: un Alt Text (testo alternativo) efficace è dunque importantissimo.
  • Dimensioni dei file GIF: una GIF di grandi dimensioni, con molti colori e animazioni complesse, è probabilmente anche abbastanza pesante. Non perdere iscritti solo perché le tue email ci mettono troppo tempo a caricarsi.
  • Affaticamento da GIF: ormai le GIF sono ovunque, ed è facile lasciarsi prendere la mano. Una GIF può rendere un’email più piacevole, ma non dovrebbe mai essere usata per sostituire le informazioni che gli utenti si aspettano di leggere.

Tieni a mente questi aspetti e dai libero sfogo alla creatività con le GIF per email!