Come ActiveCampaign ha aumen­tato i tassi di aper­tura di AdClients del 30% in un mese

Stati­sti­che importanti

  • >30 %
    di aumento del tasso di apertura delle email
  • 30 %
    di aumento delle entrate
Usando ActiveCampaign, e con l’aiuto fornito da Sales Studios per ideare una stra­te­gia di prepa­ra­zione della lista email, il risul­tato finale è stato un tasso di aper­tura che dall’8% è salito a oltre il 39%. Questo ha portato a più coin­vol­gi­mento e, di conse­guenza, un aumento del 30% dei ricavi.

Questo è un post in collaborazione con Sales Studios, un partner di ActiveCampaign.

Fondata nel 2015, AdClients (in inglese), guidata da Jon Penberthy, ha l'obiettivo di fornire soluzioni intelligenti per contact center, formazione online e tutoraggio per compagnie private e pubbliche in tutta la Scandinavia.

Con una domanda crescente negli ultimi anni per l'email marketing, implementare il sistema corretto è come entrare nella fossa dei leoni. Anche dopo il passaggio ad ActiveCampaign, senza un piano chiaro i tassi di apertura di AdClients sono scesi sotto l'8%. Il risultato è stato un'esperienza cliente negativa, diminuzione delle vendite e il team di marketing doveva gestire tutto il resto dal back end.

In AdClients erano sicuri di essere sulla piattaforma giusta, ma non sapevano come fare il processo di migrazione. Con una lista di tutte le sfide da affrontare, sono andati alla ricerca di un esperto di ActiveCampaign e hanno trovato Sales Studios (in inglese).

Sbrogliare la deliverability

Passando ad ActiveCampaign, o un qualunque servizio di consegna email, potresti riscontrare un calo dei tassi di deliverability nel periodo successivo alla migrazione. È molto importante avvisare fornitori di email, come Yahoo e Gmail, che l'attività è perfettamente legale. Questo è il motivo per cui ActiveCampaign configura i record DNS (SPF/DKIM). Questo proteggerà anche la piattaforma dallo spam, aumentando i tassi di apertura.

Tenendolo a mente, Sales Studios ha implementato le seguenti misure per AdClients:

  • aggiunta di tag per identificare la lista contatti
  • preparazione degli invii per notificare l'host di posta elettronica prima dell'invio di mail massive
  • pulizia della lista e identificazione di email respinte per rimuovere liste di segmenti inattivi
  • email di ricoinvolgimento per ricordare agli iscritti del valore del prodotto
  • email automatizzate da inviare a contatti inattivi per motivarli a prestare attenzione

Le disiscrizioni sono un argomento sensibile nella marketing automation. Tuttavia, applicare una strategia di gestione delle iscrizioni solida permetterà al contatto di scegliere quale email vuole continuare a ricevere, come la newsletter, offerte speciali e aggiornamenti di prodotto. Alcune persone non gradiscono ricevere email massive, ma vogliono acquistare da te se l'offerta è giusta e al momento giusto.

Sales Studios ha implementato un flusso di lavoro per AdClients che permettesse a chi si stava disiscrivendo di scegliere cosa voleva vedere, invece di disiscriversi da tutto. I lead potevano scegliere tra aggiornamenti generali, newsletter e offerte. Questo ha ridotto il tasso di disiscrizioni e migliorato la deliverability generale, creando un'esperienza cliente migliore e dando ai contatti la possibilità di scegliere le email da ricevere.

Snellire le vendite con CRM

Usando le pipeline su ActiveCampaign, ogni fase può essere automatizzata, con email che vengono inviate direttamente alle liste a seconda del trigger, possono anche attivare un promemoria per contattare la lista, chiudere la vendita, ecc... Questo ha permesso ad AdClients di riunire tutti i lead in un'unico posto. Ora possono vedere tutte le email insieme, a prescindere dal membro del team che accede ad ActiveCampaign.

Usando ActiveCampaign, e con l’aiuto fornito da Sales Studios per ideare una stra­te­gia di prepa­ra­zione della lista email, il risul­tato finale è stato un tasso di aper­tura che dall’8% è salito a oltre il 39%. Questo ha portato a più coin­vol­gi­mento e, di conse­guenza, un aumento del 30% dei ricavi.
Jon Penberthy
Fondatore di AdClients

Condividere le best practice

Implementare una soluzione senza mostrare al cliente come prendersi cura del sistema non ha senso. Visto che AdClients ha già un team che si occupa di tutto dall'interno, Sales Studios ha fornito loro supporto dandogli una checklist di best pratice per deliverability, continuità dell'attività, coinvolgimento e miglioramenti futuri.

Ha documentato l'ambiente attuale di AdClients, per una comprensione totale delle implementazioni, e collaborato con il team AdClients per capire i loro requisiti, i passaggi da fare per raggiungere gli obiettivi e il tempo da impiegare per completare i task.

Alcuni di quei task sono stati implementati da Sales Studios, altri dal team di AdClients con la consulenza e la supervisione di Sales Studios.

Sales Studios ha fornito un chiaro risultato finale

Dopo solo un mese, Sales Studios ha aumentato i tassi di apertura di AdClients dall'8% al 39%, ottimizzando le loro campagne, implementando best practice di deliverability e implementando e rifinendo il lato tecnico. DMARC, SPF e DKIM.

Sul fronte delle vendite, AdClients ha visto un aumento del 30% nei ricavi grazie ai miglioramenti del CRM e il percorso cliente ottimizzato.

Se vuoi scoprire come Sales Studios può aiutarti a vedere il pieno potenziale di ActiveCampaign, visita il loro sito web (in inglese) per ulteriori informazioni.

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